Sempre più spazio per le auto ibride al Salone di Ginevra / 2

di Marcelo Padin
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Seat 20v20

Continuiamo a parlare delle tante novità presentate al Salone di Ginevra…

Toyota Mirai arriva in Europa

Mirai segna l’inizio di una nuova era nel mondo dell’auto. Grazie all’utilizzo dell’idrogeno, una risorsa energetica importantissima per il futuro del nostro pianeta, questa vettura ottiene una performance senza precedenti, in termini di rispetto per l’ambiente, accanto alla comodità e al piacere di guida che ci si aspetta da una vettura dei giorni nostri.

Mirai sfrutta il Toyota Fuel Cell System (TFCS), un sistema che abbina la tecnologia delle celle a combustibile alla tecnologia Hybrid, ed include un nuovo pacco celle a combustibile, il convertitore e nuovi serbatoi di idrogeno ad alta pressione di produzione Toyota.

Il TFCS risulta molto più efficiente rispetto ai tradizionali motori a combustione interna e non produce CO2 né agenti inquinanti. I clienti potranno apprezzare gli stessi livelli di comodità offerti dalle vetture tradizionali, con una straordinaria autonomia e tempi di rifornimento di pochi minuti.

Mirai offre tutto quello che ci si aspetta da una vettura di ultima generazione: un design riconoscibile al primo sguardo, un eccezionale piacere di guida garantito da una maneggevolezza straordinaria e dal baricentro basso, e un’accelerazione silenziosa ma potente assicurata dal motore elettrico.

Le nuove celle a combustibile realizzate da Toyota assicurano una potenza massima di 114 kW (155 cavalli). L’efficienza nella produzione di energia elettrica è stata migliorata grazie all’adozione di canali di flusso 3D a maglia fine, i quali assicurano una produzione dell’elettricità omogenea sulla superficie delle celle, con dimensioni compatte e una resa elevata, oltre a una densità di potenza pari a 3,1 kW/l, la migliore a livello mondiale (superiore di 2,2 volte rispetto a quella del precedente modello Toyota FCHV-adv).

La quantità di acqua sulle membrane elettrolitiche delle celle ha un impatto fondamentale sulla produzione dell’energia elettrica: il controllo del volume si realizza mediante l’adozione di un sistema interno che regola la circolazione dell’acqua rilasciata in seguito alla produzione dell’elettricità, un sistema che consente al pacco celle di offrire la migliore efficienza a livello mondiale nonostante l’assenza dell’umidificatore, che invece era presente nei precedenti modelli a idrogeno prodotti da Toyota.

Il nuovo convertitore di potenza risulta molto compatto. Questo sistema ad alta efficienza e capacità è stato realizzato per aumentare fino a 650 volt la tensione generata dal pacco celle. Riuscendo ad incrementare la tensione, il nuovo convertitore ha consentito la riduzione delle dimensioni del motore elettrico e del numero di celle, abbattendo allo stesso tempo i costi del sistema e migliorando la performance della vettura.

L’idrogeno è contenuto all’interno di due serbatoi con una superficie a tre strati, realizzata in plastica rinforzata con fibra di carbonio, mentre altri materiali ne consentono l’accumulo ad una pressione di 70 MPa (70 megapascal, circa 700 bar). Rispetto a quelli utilizzati sul modello FCHV-adv, i nuovi serbatoi dispongono di una capacità incrementata del 20%, nonostante la riduzione sia del peso che delle dimensioni, che consente al nuovo sistema di ottenere il miglior rapporto a livello mondiale (8) tra quantità di idrogeno e peso serbatoio, pari a 5,7 wt%9.

 

ABT Sportsline: l’auto dei piloti della Formula E

Nello stand della casa tedesca ABT Sportsline, che lavora a stretto contatto con Audi, è stata esposta la vettura di Formula E con la quale gareggiano i piloti Lucas Di Grassi e Daniel Abt.

 

Magna Steyr Mila Plus Hybrid garantisce 500 km di autonomia

Nello stand Magna di Ginevra è stato esposto il concept Steyr Mila Plus Hybrid  costruito con diversi elementi completamente riciclabili sia nel telaio che per gli interni.

L’auto si presenta come una coupé dalle dimensioni di un’utilitaria di segmento B, con un frontale molto stilizzato e da una linea decisamente avveniristica di autentica piccola supercar.

Come sappiamo, al momento è soltanto un concept che però potrebbe intraprendere la strada della produzione tra qualche anno.

Secondo i dati ufficiali forniti da Magna, le percorrenze sono di 75 km ad emissioni zero, grazie ai 2 motori elettrici che lavorano in sinergia con un motore da 3 cilindri a benzina. Complessivamente la coppia è di 580 Nm e la trazione integrale permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi emettendo soltanto 32 g di CO2 per km.

Il concept è stato equipaggiato con batterie ad alto voltaggio che data la posizione, permettono di raggiungere maggiore rigidezza in tutto l’insieme.

Riguardo l’autonomia generale si parla di 500 km, mentre le prestazioni promesse sono da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi.

Il peso del concept è ridotto a solo 1.520 kg, grazie ad un telaio in alluminio in grado di garantire leggerezza e rigidezza, anche grazie all’architettura che prevede le batterie integrate nella struttura.

La versione presentata a Ginevra era quella a 2 posti.

 

Mercedes Benz propone l’auto che si ricarica in due ore

Dopo la S 400 Hybrid e la S 300 BlueTEC Hybrid, ora Mercedes Benz lancia la S 500 plug-in Hybrid, il terzo modello ibrido della nuova Classe S. Mercedes-Benz ha iniziato a introdurre questa tecnologia nella produzione in serie nel 2009. Anche sul versante della trazione elettrica pura la Casa con la Stella è molto avanti. Nei prossimi anni la strategia ibrida sarà incentrata sui modelli ibridi plug-in.

La gestione dell’energia della S 500 plug-in Hybrid si divide fondamentalmente in tre aree, gestione in funzione del percorso (in automatico o con le quattro modalità di esercizio); gestione affidata al guidatore (con i tre programmi di marcia) e gestione in funzione del traffico (con l’ausilio del radar).

La batteria della S 500 plug-in Hybrid è alloggiata in posizione sicura e di minimo ingombro nella coda della Classe S. Un intelligente sistema di ricarica di bordo permette di ricaricare la batteria collegandola a qualunque presa di corrente domestica. In futuro l’alimentazione elettrica dell’auto sarà ancora più semplice con la ricarica per induzione senza cavo.

Per l’accumulo dell’energia elettrica la S 500 plug-in Hybrid dispone di una batteria agli ioni di litio del tipo litio-ferro-fosfato. Questo accumulatore raffreddato ad acqua ha una capacità complessiva di 8,7 kWh per un peso totale di 114 kg e un volume di 96 l.

Per privilegiare al massimo la sicurezza nelle collisioni, la dinamica di marcia e il volume del bagagliaio, la batteria dispone di un alloggiamento in alluminio pressofuso ed è installata nella coda della vettura, sopra l’asse posteriore. Lo spazio disponibile è stato sfruttato al meglio, tanto che la S 500 plug-in Hybrid si aggiudica la posizione di testa tra i modelli ibridi plug-in anche per quanto riguarda il volume del bagagliaio (395 l) e la sua accessibilità.

La batteria ad alta tensione della S 500 plug-in Hybrid può essere ricaricata dalla rete elettrica esterna per mezzo di un caricabatterie di bordo da 3,6 kW. Quest’ultimo è installato fisso sulla vettura e ricarica in monofase fino a 16 A.

Il connettore per il cavo di ricarica si trova dietro uno sportello integrato nel paraurti posteriore, sotto il gruppo ottico destro. Un dispositivo automatico di bloccaggio impedisce che il cavo di ricarica possa essere scollegato dalla vettura da persone non autorizzate. La nuova Classe S può essere ricaricata in tutto il mondo in due ore, per esempio con una wallbox oppure una colonnina di ricarica (400 V, 16 A). In alternativa è naturalmente possibile utilizzare per la ricarica una presa di corrente domestica. In questo caso, a seconda del tipo di collegamento, per la ricarica possono essere necessarie, ad esempio, due ore e 45 minuti (a 230 V e 13 A) .

 

Volkswagen: un concept pensato per ridurre i consumi 

La Volkswagen Sport Coupé Concept GTE si comporta come una classica full-hybrid che carica la batteria tramite il sistema di recupero dell’energia in fase di decelerazione e, a seconda della situazione di marcia, passa automaticamente da TSI a motore elettrico e viceversa. Non appena il guidatore solleva il piede dall’acceleratore e la batteria è sufficientemente carica, tutti i motori vengono disattivati e disaccoppiati dalla catena cinematica. In questo caso si parla di veleggiamento (avanzamento per inerzia), in totale assenza di emissioni. Se il guidatore toglie il piede dall’acceleratore o frena prima che la batteria sia sufficientemente carica, i due motori elettrici fungono da alternatori, alimentando la batteria agli ioni di litio con l’energia recuperata in fase di frenata. Anche in questo caso, il TSI è disattivato e disaccoppiato. Quando è in funzione il solo motore V6, il prototipo è una vettura a trazione anteriore a tutti gli effetti. Ciò significa che, grazie all’efficiente tecnologia del TSI, la Sport Coupé Concept GTE è comunque molto parca nei consumi.

In modalità E-Mode, attivabile premendo l’apposito tasto, è il solo motore elettrico 85 kW dell’asse posteriore a provvedere all’avanzamento della vettura. In modalità di marcia puramente elettrica, attraverso l’apertura della frizione il TSI V6 viene scollegato e disattivato. Quando, a causa dello stato di carica della batteria o di altri parametri, sarà necessario riattivare il sei cilindri, il motore si riaccenderà in qualche frazione di secondo accoppiandosi senza strappi alla catena cinematica. Al fabbisogno di energia dei motori elettrici provvede la batteria agli ioni di litio con 10,7 kWh di capacità. Un’elettronica di potenza integrata nel vano motore anteriore gestisce il flusso di energia ad alta tensione da e verso la batteria e i motori elettrici. La rete di bordo viene alimentata tramite un convertitore DC/DC con una tensione di 12 volt. La batteria viene ricaricata da generatori esterni o durante la marcia.

 

Seat: il suv pulito

La showcar SEAT 20V20 rappresenta la visione di un SUV estremamente sportivo e potente, segnando un sistematico sviluppo dell’apprezzato linguaggio stilistico del marchio spagnolo. Così, la showcar 20V20 ridefinisce il significato di sport-utility in questa classe di vetture, perché il piacere di guida coincide con un’estetica ineguagliabile e l’utilità riflette la massima sportività possibile.

La SEAT 20V20 (la versione spagnola di 20:20) combina la silhouette dinamica di una coupé sportiva quattro-porte con la raffinatezza di un SUV e la versatilità e l’utilità di una station wagon di medie dimensioni.

La vasta gamma di motori include sia potenti motori TSI, che possono erogare fino a circa 300 CV (220 kW), sia efficienti e potenti motori TDI (che arrivano ad erogare fino a 240 CV, ovvero 176 kW) – entrambi, naturalmente, sfruttabili anche come ibridi plug-in con l’opzione per la guida in modalità totalmente elettrica. La potenza viene trasmessa alle ruote attraverso il cambio DSG e la trazione integrale controllata elettronicamente.

 

 

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