Le Pubbliche Amministrazioni statunitensi da tempo hanno spronato le aziende a dotarsi di infrastrutture di ricarica per favorire l’uso di mezzi elettrici tra i propri dipendenti. In Italia sembra essere accaduto qualcosa di simile proprio in questi giorni: sollecitata dal Comune di Firenze, insieme ad altre grandi aziende del territorio, Telecom è stata la prima società ad impegnarsi concretamente e, attraverso un questionario conoscitivo sulle esigenze ed aspettative dei dipendenti in fatto di spostamenti casa-lavoro, a dare risposte alle loro necessità e alla loro disponibilità a dotarsi di veicoli ecologici.
Nella sede di via Guidoni sono stati infatti inaugurati – all’inizio di giugno – parcheggi riservati e 12 colonnine di ricarica per mezzi elettrici destinati ai dipendenti: il progetto pilota di Telecom Italia parte così da Firenze ed intende estendersi progressivamente ad altre strutture aziendali sul territorio nazionale.
“L’iniziativa di Telecom è molto interessante – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Massimo Mattei – perché agevolando i dipendenti che utilizzano mezzi ecologici, contribuisce concretamente alla riduzione dell’inquinamento. Si tratta quindi di un importante tassello che si aggiunge agli interventi attivati dall’Amministrazione comunale in materia di lotta allo smog e sviluppo della mobilità sostenibile. E ovviamente testimonia l’attenzione e la sensibilità di Telecom per questi temi così importanti per la città e i cittadini”.
“ Telecom Italia da tempo mette in pratica soluzioni per agevolare il tragitto casa-lavoro dei propri dipendenti ed alleggerirne l’impatto sulla città – ha dichiarato il responsabile Mobility Toscana di Telecom Italia Giovanni Andrea Iapichino – Qui a Firenze, ad esempio, abbiamo spinto per il car pooling e introdotto l’utilizzo di veicoli elettrici per alcune delle nostre attività di servizio. Ora, grazie alla realizzazione di questa infrastruttura, portiamo avanti una nuova azione a favore della mobilità urbana sostenibile”.
Anche in Europa non mancano esperienze analoghe ad opera di strutture pubbliche: è il caso ad esempio dell’ateneo di Eindhoven, nei Paesi Bassi, che sta sperimentando dal febbraio di quest’anno un progetto pilota nell’uso di e-bike ed e-scooter per i suoi dipendenti “per studiare i metodi più intelligenti per movimentare le persone legate da attività lavorative alla struttura e per promuovere soluzioni a basso impatto ambientale”.
Ancora in Italia, a Napoli, una ditta di catering per mense scolastiche ed ospedaliere si è dotata di una flotta di veicoli ecologici per lo svolgimento del servizio insieme alle necessarie colonnine di ricarica per le vetture elettriche, sottolineando in tal modo come si stia diffondendo anche nel nostro paese una crescente attenzione verso forme di mobilità sostenibile.
[AnRi]
Fonti: ProvinciaFirenze, TelecomItalia