Rondine Motor Elettra, la nuova moto elettrica italiana

L’Azienda romana è pronta a presentare la sua nuova creatura in due versioni, Enduro e Motard. Debutto al Salone Automechanika di Francoforte dal 16 al 21 settembre
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Rondine Motor Elettra 4Rondine Motor, brand di proprietà di Industrie Motocicli Nuccitelli srl di Roma, ha da poco aggiornato il suo sito web introducendo la sua ultima novità: si chiama Elettra, ed è una moto elettrica frutto di un progetto durato tre anni e proposta in due versioni, Enduro e Motard.

Il debutto avverrà al prossimo Salone Automechanika di Francoforte, dal 16 al 21 settembre, dove la nuova moto di Rondine Motor verrà esposta nella sua veste definitiva. Pur non escludendo il mercato italiano, l’Azienda guarda con interesse a quelli del Nord Europa, storicamente più attratti dalle novità in tema di veicoli a “impatto zero”: al momento la rete commerciale è in fase di creazione, con l’intenzione di proporre una moto dal costo accessibile (sotto i 12.000 euro, IVA esclusa) e gettare le basi per l’introduzione di altri modelli.

La progettazione è totalmente made in Italy a cura di Marco Nuccitelli, socio dell’iniziativa al fianco del fratello Filippo. Solo il telaio perimetrale in acciaio arriva dall’esterno, grazie ad un fornitore cinese di rinomata qualità che non a caso rifornisce anche una delle più importanti aziende motociclistiche mondiali.

Il dimensionamento generale della Rondine Motor Elettra è del tutto simile a quello di una 250 4T endotermica, tanto che la stesa Azienda non fa mistero di essere partita proprio da una base già esistente al fine di sviluppare la struttura. Il motore elettrico è di tipo Brushless da 74V, capace di 9,6 kW (circa 14 cv), paritetica a quella di una comune 125 4t di ultima generazione. Si tratta di un’unità modulare, tanto che sono già in progetto due sviluppi che porteranno la potenza a 20 e 30 kW nel prossimo futuro.

Il pacco batterie Litio Polimero è fornito da Kokam, capace di 2,2 Kwh e 31Ah /10C: alla ricerca di una ottimale distribuzione dei pesi, i tecnici hanno suddiviso gli elementi in tre differenti sezioni, posizionate centralmente nel telaio e lateralmente al posto del classici convogliatori. Dotata del sistema di recupero dell’energia in frenata (capace di riprodurre l’effetto di un comune freno motore), Elettra vanta un’autonomia di circa 80 km, per una velocità massima che va da 70 a 100 km/h in base alla mappa impiegata. La ricarica completa avviene in tre ore.

La ciclistica vede poi impiegate una forcella ed un monoammortizzatore completamente regolabili ed un impianto frenante a doppio disco. Tra gli sviluppi futuri, l’ambizione di Rondine Motor è quella di riuscire a creare una moto realmente eco-compatibile, sfruttando ad esempio materiali vegetali e di riciclo: una possibilità al momento difficile da realizzare, ma messa in agenda quale traguardo da raggiungere nel prossimo futuro.

Al momento non è chiaro se Rondine Motor esporrà la sua Elettra al Salone Eicma di Milano in novembre (dal 6 al 9), così come non si conoscono tempi e modi ufficiali di commercializzazione.