Un futuro elettrico anche per Škoda, la Casa della Repubblica Ceca sorella del colosso Volkswagen? Il concept VisionS portato al Salone di Ginevra dice proprio questo.

Mancava nella gamma dei Cechi un crossover, innanzitutto: tipologia di veicolo che fa tendenza sui mercati, attira anche Škoda che ne propone una versione compatta, sebbene pur sempre di 6 posti e 3 file di sedili si sta parlando.

Lungo quanto il concorrente Mitsubishi Outlander, l’unico altro disponibile anche in versione PHEV, (469 cm circa), è leggermente più largo di quest’ultimo (190 cm contro 181 cm), offre parimenti tre distinte file di sedili ma sacrifica qualcosa nel vano di carico per mantenere proporzioni compatte.

Basato sulla piattaforma modulare MQB del Gruppo Volkswagen, che molto investe su questa soluzione per elettrificare la propria gamma, il concept dello Škoda VisionS si presenta con un motore 1.4 TSI benzina anteriore combinato con uno elettrico da 40 kW che lo assiste initerrottamente, al quale si può sommare un secondo propulsore elettrico posteriore da 85 kW: complessivamente il sistema eroga 221 cavalli di potenza, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7.4 secondi e 200 km/h di velocità massima.

La batteria da 12.4 kWh posizionata davanti all’asse anteriore del veicolo offre un’autonomia standard di 50 km per un ibrido plug-in in guida 100% elettrica, portata a 1000 km in funzionamento combinato con il motore endotermico; Škoda VisionS propone consumi pari a 1.9 litri ogni 100 km ed emissioni di CO2 per km stimate in 45 grammi.

Al momento non esiste una timeline precisa per il lancio sul mercato di questo crossover ibrido da parte di Škoda ma le tendenze future del mercato e la fortuna che l’unico modello di questo tipo presente oggi in commercio (l’Outlander di Mitsubishi) sta riscuotendo nel nord Europa potrebbero suggerire tempistiche comprese nell’arco dei due anni.

Inoltre, tenendo conto che fra Volkswagen ed Audi, entro il 2018 è previsto l’arrivo di almeno un SUV PHEV che si attesterà su una fascia alta del mercato, il VisionS potrebbe costituire un’alternativa più accessibile.