Hanno oltrepassato i 6 mesi di vita i primi due furgoni elettrici che la slovacca GreenWay ha noleggiato nel maggio 2013: con 38,502 km percorsi nel semestre la società dell’est Europa rivendica orgogliosamente il record.
Che di record di percorrenza in 6 mesi si tratti realmente per i due veicoli elettrici, è dura da dirsi: di mezzi a emissioni zero che operano nelle flotte aziendali o nel trasporto pubblico ce ne sono molti in giro per il mondo.
GreenWay ha piuttosto un’altra peculiarità della quale avevamo parlato nei mesi scorsi, vale a dire il servizio di battery swapping invece che di ricarica: la società slovacca, incurante della sorte occorsa a BetterPlace, network mondiale del medesimo tipo fallito prematuramente, ha allestito delle stazioni di servizio nelle quali i veicoli ricevono una batteria carica in sostituzione di quella scarica.
L’operazione, che anche Tesla vuole inserire nel suo network di ricarica, è totalmente automatica e richiede appena 7 minuti: proprio la fine fatta da BetterPlace, progetto radicato in Israele e America di ottime prospettive ma decisamente poco appoggiato dall’industria dell’auto (Renault a parte), aveva fatto dubitare della saggezza della scelta fatta dagli Slovacchi.
A quasi 8 mesi di distanza e, a questo punto, a ben più dei 38,503 km citati, l’idea sembra aver incontrato il favore degli utenti.
D’altronde Med-art, società di forniture farmaceutiche che si serve dei furgoni elettrici di GreenWay, ha di che fregarsi le mani grazie ad un costo medio di esercizio di appena €0.028 al km.
Andrea Lombardo
Fonte: CleanTechnica
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