Viaggiare con l’auto elettrica negli Stati dell’Unione americana conviene e sta lentamente lasciando parcheggiate nei garage sempre più vetture a benzina: così il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti decide che è giunto il momento di progettare una Smart Grid, una rete intelligente, in grado di sopportare il crescere numerico dei veicoli elettrici.
È il caso della Florida, non della solita California, dove l’U.S. Department of Transportation ha selezionato la University of Central Florida (UCF) perché sviluppi la smart grid nazionale con un fondo di 9 milioni di dollari cui attingere.
Il network nazionale per auto elettriche sarà concepito da un nuovo organismo chiamato Electric Vehicle Transportation Center, controllato dal Florida Solar Energy Center della UCF: l’obiettivo è preparare il terreno ai pianificatori di domani, predisponendo quanto necessario perché le autostrade e le reti elettriche assorbano senza problemi l’afflusso di centinaia di migliaia di mezzi alimentati dalla corrente elettrica.
Già, perché il Florida Solar Energy Center, stima come realtà alle porte quella in cui 500,000 auto elettriche circoleranno nello Stato americano entro il 2020. Oggi viaggiare in elettrico ha un costo equivalente a 99 centesimi di dollaro al gallone (19 centesimi di euro al litro) e non è difficile immaginare che il numero di quanti sceglieranno di passare ad una tecnologia tanto conveniente aumenterà nei prossimi dieci anni.
Occorre però farsi trovare pronti, poiché tutti quei veicoli avranno un impatto sulle reti elettriche, con un aumento della domanda.
Oltre ai fondi stanziati per l’Università della Florida, il Solar Energy Center si appoggerà anche agli atenei amici delle Hawaii e della Tuskegee University per mettere in pratica gli studi, ricerche e formazione per i nuovi ingegneri impiegati nello sviluppo della Smart Grid per veicoli elettrici.
Andrea Lombardo
Fonte: Orlando Business Journal