Sony, Siemens ed Alees, in progetto l’eBus numero uno al mondo

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Credit: insideEVs
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Costruire l’autobus elettrico migliore al mondo, quello cui nessuno potrà dire di no: l’ambizioso progetto, già supportato da anni di test, è portato avanti da Alees, produttrice di componenti per batterie e prima Casa costruttrice di bus di Taiwan, la tedesca Siemens e la giapponese Sony.

Quest’ultima si è appena aggiunta, portando con sè un ulteriore bagaglio di conoscenze in grado, secondo Alees, di far compiere il salto di qualità agli eBus fin’ora progettati: sono quattro anni, infatti, che i Taiwanesi testano autobus 100% elettrici in collaborazione con Siemens.

L’obiettivo dei torpedoni “puliti” del trio è la conquista di una buona fetta del mercato cinese, sul quale Alees si è recentemente presentata. La concorrenza è forte – basti pensare a BYD, i cui 12 metri a zero emissioni sono il fiore all’occhiello – ma i veicoli prodotti da Alees-Siemens hanno un asso nella manica chiamato battery swapping.

A differenza della maggior parte delle altre Case produttrici, Alees ha infatti scommesso sulla praticabilità di un sistema alternativo alla ricarica delle batterie dei mezzi, qual’è la loro sostituzione: presso apposite stazioni attrezzate, un’operazione che richiede pochi minuti sostituisce il pacco batterie con un’altro carico, abbattendo così il problema delle lunghe soste per la ricarica.

La procedura è già stata proposta in passato da BetterPlace, in collaborazione con Renault, per le auto elettriche e Tesla Motors ne ha affinato una sua versione: tuttavia, nel settore dei trasporti privati rimangono diverse difficoltà, logistiche e pratiche, perché possa imporsi tale soluzione. Nettamente meglio pare andare l’esperienza di un’azienda di consegne slovacca che ha adottato il medesimo procedimento di sostituzione delle batterie per i propri furgoni, a dimostrazione che, forse, in settori aziendali come i trasporti di merci e persone, il battery swapping è praticabile più che altrove.

Intanto Alees attende di raccogliere ordini consistenti per i suoi eBus mentre si aspetta che la collaborazione con Sony nasca l’autobus elettrico “numero Uno”.

 

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Alees via InsideEVs