Tacita Diabolika: arriva in Italia la versione “four packs” che aumenta l’autonomia complessiva

di Leslie Scazzola
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T-RACE - DIABOLIKA 5Si chiama Diabolika, ed è la nuova proposta della giovane azienda torinese Tacita. La moto, pensata esplicitamente per l’impiego stradale, nasce dalla versione T-Race E da enduro, dalla quale differisce per alcuni dettagli e l’impostazione dedicata all’impiego su asfalto. ‹‹Questo nuovo modello è nato in modo quasi fortuito›› ci spiega Pierpaolo Rigo, ideatore di Tacita. ‹‹Durante alcuni test di sviluppo della moto da Enduro, abbiamo fatto provare la nostra creatura ad un pilota italiano (il nome è top secret – ndr), il quale, molto colpito dalle prestazioni e dalla guidabilità, ci ha chiesto esplicitamente perché non prevedessimo lo sviluppo di un modello Flat››. La nuova Diabolika sfrutta pertanto la base tecnica del modello omologato da fuoristrada, dal quale differisce per alcuni dettagli: il motore elettrico è stato addolcito nella curva di erogazione, e propone una velocità massima autolimitata a 130 km/h. Nello specifico, si tratta di un propulsore asincrono trifase a corrente alternata, con carter motore ricavati dal pieno in Anticorodal 6082, rotore interno a gabbia e dotato di un cambio meccanico a 5 rapporti. Questa tipologia di motore offre rendimenti molto elevati, superiori al 90% rispetto ai propulsori elettrici convenzionali, oltre ad essere esente da manutenzione grazie all’assenza di contatti striscianti (le spazzole), parti soggette ad usura e componenti meccanici che richiedono lubrificazione. Il raffreddamento è a liquido e la stabilizzazione delle temperature d’esercizio degli accumulatori è garantita da un controller. Sulla Diabolika, i tecnici Tacita hanno compiuto un importante step riguardo all’autonomia: la moto è infatti acquistabile con due oppure quattro pacchi batterie da 10,6 kWh, con percorrenza chilometrica complessiva che passa da 90 fino a 160 km. Gli accumulatori utilizzati sono base di Litio Polimero, con densità energetica superiore (167 Wh/Kg ) ed un peso minore rispetto ad altri componenti più comuni, oltre che esenti da “effetto memoria”. Le batterie sono posizionate all’avantreno, dove sulle moto endotermiche trovano posto i convogliatori dell’aria e, nella versione con quattro pacchi batterie, al retrotreno, dove solitamente si montano le valigie laterali. La potenza massima è di 22 kW, con un valore di coppia pari a 75Nm. Diabolika presenta anche una nuova strumentazione, con un dashboard inedito che sfrutta la trasmissione dati via cavo CAN. Così come tutti i modelli Tacita, anche Diabolika conferma la presenza di una App che, collegandosi con il cellulare del pilota, offre informazioni in tempo reale sullo stato delle batterie e “comunica” direttamente con l’azienda inviando i dati in caso di malfunzionamenti.

Le sospensioni di Diabolika ripropongono il medesimo schema strutturale delle versioni Cross ed Enduro, con la collaudata forcella Marzocchi Shiver ed un mono Ohlins, ma con escursioni ridotte. La novità più evidente riguarda i cerchi ruote, da 19” oppure da 17” (in stile motard) al posto dell’accoppiata 21” anteriore, 18” posteriore del modello E. Sempre in tema di ciclistica, il telaio è di tipo tradizionale, un mono trave sdoppiato in tubi in acciaio cromo molibdeno con  telaietto posteriore autoportante realizzato in alluminio. Rispetto alle versioni Enduro e Cross, la Diabolika è equipaggiata con una nuova sella, ora più sagomata e confortevole, che conferma la possibilità di trasportare il passeggero. Sulla Diabolika trovano conferma le pregiate sovrastrutture in kevlar e carbonio, con finiture di altissimo livello che denunciano una maniacale attenzione ad ogni più piccolo dettaglio. I prezzi sono esclusivi, e variano da 24.999 euro per la versione con due pacchi batterie fino ai 29.990 euro di quella “four packs”.

 

Italia ed Europa, con uno sguardo oltre Oceano
I modelli Tacita Enduro, Cross e Diabolika, ai quali si aggiungono le configurazioni Rally e Motard, sono già disponibili in Italia, Germania e Inghilterra. Nel Belpaese, la distribuzione è affidata alla neonata MacVolt. ‹‹Al momento siamo al lavoro per definire la struttura commerciale sui principali mercati europei›› prosegue Pierpaolo Rigo, aggiungendo che ‹‹i risultati fino ad oggi sono incoraggianti, come testimoniato da fatto che, da gennaio ad oggi, abbiamo già venduto una decina di modelli Diabolika, e l’interesse attorno alle nostre moto sta crescendo. Più avanti, magari già il prossimo anno, dovremmo riuscire ad espanderci. Guardiamo con interesse oltreoceano››.