Tre modelli elettrici completamente made in Italy nati per l’Enduro, il Cross, i Raid ma anche omologati per la strada. Ampia la possibilità di personalizzazione in base alle esigenze, disponibili da maggio 2014 a partire da 19.436 euro
Nella mitologia romana, il nome Tacita è quello della dea degli inferi che personifica il silenzio, mentre l’azienda che porta questo nome è una giovane realtà di Torino nata con l’obiettivo di realizzare delle vere moto da fuoristrada specialistiche elettriche. L’idea, inizialmente concepita nel 2009, si è concretizzata nel 2011 con la creazione della Tacita srl , fino ad arrivare al Salone di Milano dello scorso novembre con una moto declinata in tre esemplari definitivi: si tratta della T-R C Cross, versione pensata per le piste e dei modelli T-R Enduro e T-R Rally, nate rispettivamente per l’enduro e per i Rally ma in via di omologazione per l’impiego su strada. Il progetto Tacita nasce da un foglio bianco, proprio per la volontà di costruire modelli nati espressamente per l’impiego di un propulsore elettrico e quindi sviluppati per le specifiche esigenze senza vincoli strutturali. Il motore utilizzato da Tacita, realizzato in alluminio dal pieno, è di tipo ad induzione, asincrono trifase, progettato internamente assieme al telaio. Questa architettura è stata scelta per la migliore fluidità di erogazione della potenza, nonostante porti con sé un peso maggiore rispetto ad altre tipologie. Il sistema Tacita, dotato di rotore interno a gabbia, vanta il raffreddamento a liquido sia per il motore che per il controller, così da ottenere una migliore stabilizzazione delle temperature di esercizio e consentire minimi consumi di energia a fronte della massima efficienza. A questo proposito infatti, i tecnici hanno appurato come il massimo rendimento di propulsore e controller si ottenga quando l temperatura di esercizio rimane costante tra i 40 ed i 60 gradi centigradi. La potenza nominale è di 9 kW che diventano 27 kW nel picco massimo, mentre la coppia massima è di 60 Nm. I regimi di rotazione sono di 7.500 giri per le versioni enduro e 8.000 giri per quella cross. Le mappature del motore selezionabili sono tre: Sport, per le massime performance, Eco, per ottenere curve di coppia e potenza più lineari, e Riserva, che entra in funzione automaticamente al 20% di carica residua riducendo le prestazioni. Le moto sono dotate di cambio meccanico a 5 rapporti, frizione idraulica e trasmissione finale a catena (520).