Tesla studia la “miglior assistenza al mondo” e prevede una batteria da 800 km di autonomia

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TeslaL’ultimo capitolo dei mirabolanti annunci fatti da Tesla Motors pare essersi concluso: a seguito del nuovo piano di leasing studiato dalla compagnia automobilistica che occupa la posizione dominante nel segmento del lusso a zero emissioni, lancia ora quello che definisce il “World’s Best Service and Warranty Program”.

In pratica, Tesla fornirà a tutti i suoi clienti che dovessero usufruire dell’assistenza e quindi privarsi della propria auto per qualche tempo una Tesla S Performance o una Tesla Roadster sostitutiva.

Questa flotta di veicoli sostitutivi comprenderà solo mezzi con meno di 3 mesi di anzianità, per altro disponibili per l’immediata vendita: se il cliente si trova meglio con la vettura di cortesia che con la propria, no problem, può subito acquistarla pagando – dice il CEO Muskun prezzo inferiore dell’1% per ogni mese di anzianità e di un 1$ per miglio percorso”.

Il che vuole dire che, nel caso queste condizioni venissero applicate in Europa, potreste acquistare una Tesla S del servizio assistenza utilizzata, supponiamo, 3 mesi pagandola il 3% in meno sul prezzo di partenza, cui va ancora sottratto 1 euro circa per ogni chilometro percorso dalla vettura fino a quel momento.

Inoltre, allo stato attuale, l’assistenza offerta da Tesla è svincolata dalla classica formula dei 5 anni o 100.000 km, intervenendo per i controlli periodici e le sostituzioni delle parti usurate sulla base di una quota annua di $600, poco più di 450 euro. La batteria è poi a sua volta coperta da una garanzia illimitata secondo la quale nel momento improbabile in cui dovesse trasformarsi in “un’inutile mattone” – espressione usata dall’ultraconservatrice Sarah Palin (qualcuno la ricorderà per essere stata la vice di McCain nelle Presidenziali del 2008) nell’attaccare questa diabolica innovazione, l’auto elettrica – Tesla si impegna a sostituirla con una nuova di eguale potenza a costo zero.

Nella conferenza stampa di presentazione, Musk ha poi risposto alle domande riguardanti possibili nuove migliorie tecnologiche affermando che è ragionevole aspettarsi, nell’arco di qualche anno, delle batterie in grado di coprire gli 800 km per carica. In tal caso, Tesla offrirà ai propri clienti la possibilità di compiere l’aggiornamento del pacco batterie per i vecchi modelli.

Non c’è che dire, Tesla sta facendo scuola in quanto a strategie in supporto ai propri clienti: il mercato USA le sta dando ragione, vedendo le sue Model S più vendute della Volt Extended Range del colosso General Motors.

Staremo a vedere se si affermerà come astro nascente dell’automobilismo e se riuscirà a ramificarsi anche nel Vecchio Continente: se Musk manterrà la previsione di voler produrre una Tesla “economica” entro un lustro, questo potrebbe effettivamente disturbare non poco i concorrenti.

 

Andrea Lombardo

Fonti: AutoblogGreen ,TeslaMotors