Toronto agevola gli scooter elettrici nelle piste ciclabili

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Scooter elettrico - image via EV World
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Scooter elettrico – image via EV World

In Canada si è conclusa una diatriba che andava avanti da vari mesi riguardo i limiti da imporre agli scooter elettrici: la città, una delle più rappresentative del Paese, ha optato per consentire loro la circolazione in alcune corsie ciclabili.

La decisione del Consiglio comunale attirerà certamente critiche da parte delle associazioni dei ciclisti ma è anche vero che pone dei limiti alla categoria delle “e-bike”.

I veicoli compresi entro tale definizione dall’amministrazione canadese sono sia i pedelec (bici a pedalata assistita) che gli scooter elettrici, più volte sotto accusa in America per essere fonte di incidenti qualora mischiati alla circolazione dei pedoni e delle biciclette normali.

Malgrado alcuni studi abbiano rilevato che la percentuale di questi incidenti sia poi irrilevante (ma, si sa, per ogni indagine che afferma un principio ne esiste almeno un’altra che lo smentisce) i due ruote ad assistenza elettrica sono visti di cattivo occhio da pedoni e ciclisti in Canada e Stati Uniti: poiché non inquinanti e molto confondibili con una bicicletta tradizionale questi mezzi hanno da sempre preteso il diritto di accedere a marciapiedi e piste ciclabili ma, non esistendo il limite dei 25 km/h per i pedelec come in Europa, tra le loro fila rientrano anche veri e propri scooter.

Toronto ha così decretato che le piste ciclabili fisicamente separate dal resto del traffico veicolare e le aree pedonali non saranno accessibili alle e-bike, mentre i due ruote a pedalata assistita o direttamente a solo motore elettrico potranno circolare in quelle corsie stradali riservate alle biciclette.

Questo farà molto contenti i riders elettrici, un po’ meno quanti amano i pedali tradizionali, che probabilmente avrebbero poco da ridire nei confronti dei pedelec ma che non vogliono, comprensibilmente, trovarsi ingaggiati in gare di velocità con motorini elettrici.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: EV World