“A Car That Breathes In Air”, letteralmente “un’auto che respira”, è lo slogan che campeggia sui Social del colosso nipponico Toyota, adesso orientato a spingere la sua Mirai Fuel Cell, prima familiare di serie alimentata ad idrogeno, negli Stati Uniti.
Il messaggio dei Giapponesi è più che chiaro, con il richiamo al vapore acqueo che viene emesso – unico scarto – dal tubo di scappamento della Mirai, modello inizialmente proposto per la madrepatria e, a seguire, per alcuni Stati americani, come la California.
La campagna condotta da Toyota è di sicuro impatto e raggiunge una notevole fetta di opinione pubblica, sfruttando la viralità dei social network ed insinuandosi laddove altrimenti non sarebbe forse mai arrivata con una tradizionale – e ben più onerosa – campagna pubblicitaria.
Toyota ha annunciato l’intenzione di lanciare la Mirai Fuel Cell sul mercato californiano per $57,500 o, in alternativa, in leasing per 499 dollari al mese per 36 mesi.
Se per il 2015 la produzione dell’auto a idrogeno sarà limitata a 700 esemplari, sostanzialmente distribuiti in una manciata di nazioni, nel 2016 il volume sarà lievitato a 2000 unità, contestualmente all’inizio delle esportazioni verso Europa e Stati Uniti.
Per spingere la clientela di quelle zone dove un’infrastruttura di rifornimento a idrogeno non è un miraggio, la Casa giapponese cercherà probabilmente di rendere temporaneamente gratuiti i pieni, come avverrà negli USA.
Andrea Lombardo
Fonte: Autoblog
[…] molto simile alla Mirai, la prima “familiare” ad idrogeno prodotta in serie dalla Casa giapponese: il motto, nel suo caso, richiamava l’idea di una goccia d’acqua fluttuante […]