Ucraina, Kiev prepara una flotta di 200 taxi elettrici

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Anche nella capitale dell’Ucraina potrebbero presto circolare auto elettriche in servizio pubblico come taxi. Leggo la notizia, interessante perché riguarda un Paese poco associato alla mobilità elettrica, da CleanTechnica, il cui direttore Zachary Shahan ha avuto modo di scoprire l’iniziativa durante un viaggio “elettro-culturale” proprio nell’ex Stato sovietico.

Ad opera di un’organizzazione locale che comprende anche un importatore di veicoli green, Bio Auto, sarebbe ormai tutto pronto perché la bellezza di 200 taxi elettrici siano sguinzagliati per le strade di Kiev, contribuendo ad abbassarne i livelli di inquinamento ed offrendo agli Ucraini la possibilità di scoprire l’auto elettrica.

Inoltre, i taxi a zero emissioni verranno anche legati ad iniziative sociali che prevedono tariffe agevolate per disabili e persone poco abbienti.

Il programma che porterà i taxi EV ad essere operativi aveva, circa un mese fa, ancora bisogno di alcuni passaggi burocratici: le vetture a zero emissioni si trovavano però già in strada a scopo dimostrativo, come testimoniato dal video condiviso su Youtube da Shahan.

Da notare è, per quanti non abbiano mai guidato un’auto elettrica, la silenziosità e la ripresa dell’EV filmato, facente parte della futura flotta di taxi elettrici ucraini: il veicolo è marchiato da Bio Automotive, azienda che, stando a quel che si può tradurre dal sito (in russo), importa da Hong Kong la gamma di mezzi elettrici offerti.

L’auto è chiamata “evA” e ha 80 km/h di velocità massima, 120 km di autonomia e ricarica completamente la batteria in 6-8 ore da una presa a 110/120 V.

Al di là dei dati, la cosa interessante è che l’auto elettrica, malgrado molti sostengano che stenti a decollare, in realtà si sta propagando a macchia d’olio. Le zero emissioni fanno fatica perché molti non le conoscono e non sono mai saliti su un’auto elettrica: questa è piuttosto una verità destinata con buona probabilità a mutare rapidamente non appena un numero maggiore di persone avrà avuto modo di salire a bordo di un EV.

Ma, in Italia, una bella flotta di taxi elettrici non c’è proprio nessuno che abbia intenzione di metterla insieme?

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: CleanTechnica, Bio Auto