Il primo mese del 2014 è stato positivo ma non entusiasmante per le vendite di auto elettriche negli USA. Il cambio di passo si vede infatti nel confronto fra mesi di Gennaio: le Nissan Leaf e le Chevrolet Volt, signore indiscusse di questo mercato negli States, traggono considerazioni diverse dal paragone con 365 giorni fa.
La Nissan Leaf ha chiuso Gennaio 2014 con 1,252 unità vendute: decisamente meno delle 2,529 del mese precedente (Dicembre 2013) ma notevolmente di più delle 650 del Gennaio 2013 (ben il 92.6%). Le ragioni di questi numeri, che hanno visto per altro spostarsi la palma di mercato di punta degli USA da Atlanta a San francisco, risiederebbero nella forte spinta avuta a fine 2013 grazie agli incentivi in alcuni Stati, mentre nel primo mese del 2014 Nissan avrebbe perso qualche colpo (proprio ad Atlanta) anche perché non sarebbe riuscita materialmente a consegnare tutte le vetture richieste dopo la “razzia” di Dicembre.
Sul fronte Chevrolet le cose vanno leggermente meno bene: 918 Volt hanno preso la via dell’acquisto a Gennaio 2014, anche qui meno delle 2,392 di Dicembre 2013 ma soprattutto meno anche delle 1,140 unità vendute nel Gennaio di un anno fa.
Per la berlina elettrica range extended è la prima volta che si ferma ad un conteggio a tre cifre invece che quattro dal Gennaio 2012 (603 unità), il che vede erodersi il vantaggio globale della Volt sulla pura elettrica Leaf, margine ormai ridotto a circa 12mila vetture sul complessivo venduto dal 2010 ad oggi.
Che si stia consolidando un’inversione di ruoli fra la Chevrolet Volt, prima considerata più “affidabile” perché dotata di range extender a benzina, e la Nissan Leaf, auto solo elettrica che pian piano è riuscita a conquistare sempre più fiducia nelle persone?
Andrea Lombardo
Fonte: AutoblogGreen