Veefil, dall’Australia un tocco di colore alla ricarica rapida per auto elettriche

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Tritium Veefil - Credit: Veefil
Tritium Veefil -  Credit: Veefil
Tritium Veefil – Credit: Veefil

Ha già vinto un design award ed arriva in Europa dopo un viaggio intercontinentale dall’Australia: Veefil è una nuova stazione di ricarica rapida per auto elettriche che vede la sua “prima” nel Vecchio Continente a Monaco.

La scelta della Intersolar 2014 per il debutto sul mercato europeo non è casuale: Tritium, l’azienda che ha sviluppato Veefil, ha infatti un decennale legame con i veicoli elettrici solari, annoverando diverse partecipazioni alla World Solar Challenge che proprio in Australia ha luogo ogni anno.

Il proposito della società, che ha base a Brisbane, nel Queensland, è di penetrare nel mercato dei sistemi di ricarica per veicoli elettrici al di fuori dei confini nazionali, forte della collaborazione con SSE, produttrice cinese di componenti elettronici che ne garantirà un volume di fabbricazione su scala mondiale.

Il sistema di ricarica proposto da Tritium lavora a 50 kW, con un output massimo di 250 A: data con un efficienza maggiore al 92% è presentata come in grado di ricaricare un’auto elettrica 20 volte più rapidamente di una presa domestica o di erogare fino a 50 km di autonomia in appena dieci minuti.

Le caratteristiche sono sostanzialmente allineate con quelle dei fast chargers già introdotti sulla scena da ABB e marchi dell’automobile come Nissan o Volkswagen: uno degli aspetti più utili è che la colonnina rapida Veefil include sia le connessioni standard CHAdeMO che CCS/SAE Combo.

Problemi di compatibilità anche con gli EV di ultima generazione non ne esistono, dunque, almeno per quel che riguarda l’industria automobilistica occidentale; tra le caratteristiche è interessante riportare il range operativo previsto delle temperature, compreso fra i -20° ed i +55°.

Veefil, secondo i suoi produttori, è una soluzione facilmente adottabile da privati ed enti pubblici grazie alla facilità di installazione ed allo scarso ingombro (2 m di altezza per una base di 75 cm per 33 cm).

Una conquista, almeno dal punto di vista estetico, Veefil l’ha già ottenuta con il Good Design Award conseguito davanti a prodotti del calibro della Audi A3 o del nuovo e-class tram della città di Melbourne: combinazioni di colore quali nero e arancio, nero e verde, rosso e nero o azzurro e nero hanno contribuito al verdetto.

Per l’Europa, l’aggiunta di un nuovo nome sul mercato dei servizi per veicoli elettrici può giovare alla competizione interna, ergo, alla concorrenzialità dei costi.

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: CleanTechnica, Veefil

 

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