Veicoli elettrici per disabili: al servizio dell’uomo

2890

Veicoli elettrici non solo intesi come auto o moto, bensì supporti pensati per chi soffre di ridotte capacità motorie.

La trazione elettrica cresce nel settore dei trasporti proponendosi come reale alternativa ai propulsori endotermici, soprattutto nelle esigenze di trasporto urbano. Questa applicazione, supportata da motivi economici e di salvaguardia dell’ambiente, non è però la sola, considerato il largo impiego dell’elettricità nell’ambito degli ausili medici rivolti alle persone diversamente abili o agli anziani, nell’ottica di fornire uno strumento di deambulazione.[pullquote align=”right”]Ce ne sono per (quasi) tutte le tasche e dalle caratteristiche più diverse: leggeri, ripiegabili e anche 4×4[/pullquote]

I motivi della larga diffusione di questi mezzi sono addirittura banali: la possibilità di muoversi ovunque in maniera autonoma, pertanto anche nelle aree chiuse e nelle abitazioni, e l’evoluzione della tecnologia che consente oggi di mantenere dimensioni contenute e praticità d’uso a livelli adatti a diverse esigenze. Inoltre, rispetto a soli dieci anni fa, per esempio, si sono moltiplicate le offerte nel settore, contribuendo a calmierare i prezzi consentendo un’ampia diffusione.

 

La normativa: cosa prevede il codice della strada

Secondo il Codice della Strada i veicoli per uso invalidi, rientranti tra gli ausili medico-sanitari secondo le disposizioni comunitarie vigenti in materia, seppure asserviti da un motore non… […]

 

 

Leggi l’articolo completo, scaricalo sul tuo computer o tablet in PDF e condividilo con i tuoi amici sui social network: puoi, basta un click ed è GRATIS!