Volar-e arriva dalla Spagna ed è l’auto elettrica sportiva che vi toglierà ogni dubbio sulle performance di queste vetture: la sua prima comparsa in pubblico si è svolta sulla pista utilizzata per i test di F1 a Barcellona, il Circuito di Catalunya.
La massima potenza che può sviluppare è di 1000 CV e 1000 Nm di coppia, con prestazioni chiaramente da record.
I motori elettrici sono quattro e la batteria è agli ioni di litio: è costituita da dieci celle per l’immagazzinamento dell’energia e complessivamente dispone di 38 kWh di capacità; la ricarica, grazie ad un sistema di carica rapida apposito, si effettua completamente in 15-20 minuti.
In suo supporto il sistema di rigenerazione dell’energia in frenata ed un’aerodinamica studiata per azzerare le resistenze superflue e consumare solo l’energia strettamente necessaria.
Altra innovazione è il sistema di controllo indipendente dei quattro motori, chiamato iTORQ, che consente una precisione di guida ottimale per questo bolide elettrico.
Volar-e è il prototipo di auto elettrica da corsa più potente e tecnologicamente avanzato che sia stato sviluppato in Europa, per altro con il supporto della Commissione Europea: a progettarla e produrla è stata l’iberica Applus+ con la sua divisione Applus+ IDIADA, società specializzata nell’ingegneria per l’industria dell’automotive e che si occupa di omologazioni, test e progettazione.
Proprio per questo suo background Applus+ IDIADA è stata scelta dalla Commissione Europea per lo sviluppo di questo prototipo in mezzo ad altre compagnie europee che presero parte nel 2012 alla selezione.
L’auto sportiva elettrica che ne è nata risponde ai requisiti minimi richiesti dalla Commissione Europea in quanto a potenza, velocità di ricarica, progettazione ed utilizzo di tecnologie all’avanguardia per la gestione dell’energia.
Il progetto ha visto la luce in soli 4 mesi e la Commissione Europea intende servirsene come spot per le auto elettriche: se qualcuno ha ancora dei dubbi sulle loro capacità, basta che dia un’occhiata al filmato pubblicato da IDIADA su Youtube per ripensarci su.
[AnRi]