Niente più emissioni inquinanti sulle piste, nessun bisogno di essere rimorchiati: gli Airbus A320, famiglia che comprende velivoli di medio e corto raggio, eseguiranno tutto in elettrico.
Airbus ha infatti firmato un memorandum di intesa con Honeywell Aerospace e Safran, raccolte nella joint venture EGTS International, per l’adattamento dell’Electric Green Taxiing System presentato al Paris Airshow 2013 alla sua famiglia di aerei.
Il sistema, chiamato eTaxi da Airbus, consente agli aerei di eseguire in autonomia il rullaggio sulla pista e la retromarcia per staccarsi dal gate senza ricorrere ai convenzionali rimorchiatori: allo stesso modo, un aereo dotato di eTaxi può uscire dalla pista, una volta atterrato, e recarsi al gate per lo sbarco in completa autonomia e senza usare i motori principali.
A spostare il velivolo sono infatti dei propulsori secondari elettrici che si alimentano con l’unità di potenza ausiliaria dell’aeromobile (Auxiliary Power Unit o APU) e che sono montati direttamente al mozzo delle ruote principali del carrello.
In questo modo sono i piloti stessi a poter controllare velocità e direzione dell’aereo anche durante lo spostamento sulla pista, con alcuni vantaggi non da poco, primo fra tutti un taglio del 4% delle emissioni di CO2 per ogni viaggio.
Il non dover dipendere dai rimorchiatori a terra fa inoltre risparmiare 2 minuti nell’operazione di retromarcia dal gate, non pochi nella vita di aeroporto, e riducono di oltre il 50% l’impatto ambientale (emissioni di Co2 e NOx) del rullaggio in pista.
Adesso Airbus e EGTS International dovranno presentare un piano di fattibilità ed implementazione commerciale su scala globale per il sistema eTaxi nelle flotte di Airbus A320, che contano circa 5,800 unità volanti su oltre 10,000 ordini commissionati al produttore.
La A320 è infatti una famiglia di aerei numerosa e tra le più vendute al mondo: il volo di debutto risale al 1988 ed ospitò nientemeno che i principi britannici Carlo e Diana.
L’utilizzo del sistema di rullaggio a emissioni zero contribuirebbe a risolvere i problemi di inquinamento che si concentrano negli aeroporti, questione cui diverse strutture internazionali hanno già cercato di porre rimedio proprio tramite l’adozione di rimorchiatori elettrici sulle piste (ad Heathrow, Londra), veicoli elettrici per il trasbordo dei passeggeri e per i dipendenti e autobus elettrici per il collegamento con le città (come farà KLM ad Amsterdam Schiphol).
Andrea Lombardo
Fonte: Airbus