Induct Navia: bus elettrico, wireless e…senza conducente!

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Induct Navia

Induct NaviaÈ appena sbarcato alla fiera dell’elettronica CES di Las Vegas ma in Europa circola già in alcune realtà: è Induct Navia, shuttle bus silenzioso perché elettrico, agile perché wireless e comodo perché si guida da solo.

Induct Technology, la sua creatrice, si vanta di aver portato al lancio anche negli Stati Uniti l’unico bus a emissioni zero con queste caratteristiche: forse il primato non è del tutto vero ma il mezzo sembra realmente formidabile.

100% elettrico, quindi senza alcuna emissione inquinante, Navia può trasportare fino ad 8 passeggeri e per le dimensioni ridotte è ideale per i centri storici, i percorsi turistici urbani e tutte le realtà confinate come parchi e campus.

Si guida da solo: il passeggero che vi sale a bordo trova uno schermo touch che gli indica le fermate programmate lungo il percorso, tocca quella che gli interessa ed il gioco è fatto. Navia conosce la strada, grazie a dei sensori è in grado di rilevare il proprio movimento in rapporto allo spazio circostante evitando le collisioni con persone o oggetti, e raggiunge le fermate con una velocità massima di 20 km/h.

Il veicolo si trova perfettamente a suo agio in mezzo alla gente, come dimostrano i video postati da Induct per documentarne l’utilizzo ad esempio nel centro pedonale del Lussemburgo. Tutt’al più sono i pedoni a sembrare sconcertati dalla silenziosità (e dall’assenza di un conducente alla guida) del piccolo bus: basta un’occhiata a tramutare il sospetto in curiosità e, perché no, entusiasmo.

La tecnologia di ricarica wireless fa sì che il piccolo shuttle possa operare sino a 24 ore consecutive senza fermarsi (sebbene Induct non specifichi quanti spot di ricarica debbano essere posizionato lungo il percorso) e non ha bisogno di percorrere un tracciato specifico o di seguire un binario come avviene invece per le navicelle che saranno usate in Inghilterra il prossimo anno.

L’autoguida fa sì che non sia necessario nemmeno un addetto alle manovre per la ricarica: Navia trova il suo parcheggio da solo e altrettanto in autonomia inizia il processo di rifornimento notturno. Il risparmio sui costi di mantenimento in esercizio è indicato da Induct come inferiore del 40-60% rispetto ad un bus equivalente convenzionale.

Ad utilizzare attualmente un Navia sono l’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, in Svizzera, la compagnia britannica Oxis Energy, il Culham Science Centre, centro di ricerca dell’Atomic Energy Authority inglese e la Nanyang Technological University di Singapore (la stessa che ha sfornato il taxi elettrico ideale per climi subtropicali).

Induct Technology è una società francese: anche in Italia abbiamo valide società o istituti di ricerca che hanno sviluppato bus elettrici (ricordiamo Rampini, Esagono Energia ed il VIP) quasi sempre con l’intento di portarli nei centri storici del Paese.

Una di cui siamo a conoscenza è in atto al Porto Antico di Genova, sebbene quel minibus non sia né wireless né autoguidato. Avete notizia di qualche iniziativa simile?

 

 

Andrea Lombardo

Fonte: Induct Navia via AutoblogGreen

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