Se pensiamo all’autoguida, probabilmente immaginiamo quasi tutti un’auto andare “a tentoni” lungo un percorso deserto per mostrarci di essere in grado di schivare un birillo. A passo d’uomo, ovviamente. Se già la realtà è ben più avanti dei luoghi comuni, BMW ha deciso di shockare il pubblico del Consumer Electronics Expo di Las Vegas con un’esibizione a base di accelerate, sgommate e nessun pilota.
Già, in comune con le fantasticheria del primo paragrafo c’è solo la pista: per il resto le due BMW dotate del sistema LIDAR di sensori ad ultrasuoni in grado di sondare lo spazio a 360° hanno mostrato di cosa sono capaci senza l’aiuto dell’uomo.
Sensori ad ultrasuoni, come detto, più telecamere per rilevare l’ambiente circostante e controllo della frenata e dell’accelerazione elettronico sono quanto è servito alla BMW Serie 6 Gran Coupe e alla BMW M235i per spararsi a 130 all’ora su curve e rettilinei.
Il tutto senza risparmiarsi qualche spettacolare complicazione gratuita come slalom e derapate sull’asfalto bagnato.
Ok, non si tratta di auto elettriche ma l’autoguida, da alcuni mesi fortemente sospinta da Nissan e Volvo, oltre che da una pletora di marchi minori, è strettamente legata all’emisfero della mobilità a emissioni zero.
BMW non solo fa sapere di “essere sul pezzo” con questo sfoggio di potenza tecnologica ma lancia anche un messaggio preciso: come nel caso delle auto elettriche, le nuove tecnologie devono fare gola e non essere percepite invece come noiose trovate che assopiscono il piacere di guidare o di essere passeggeri.
Andrea Lombardo
Fonte: AutoweekUSA YouTube
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