Parte a Napoli il progetto di car sharing elettrico Ci.Ro

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carSono bianche e celesti le prime colonnine di ricarica installate venerdì a Napoli di fronte al Museo Archeologico Nazionale. Parte così Ci.Ro (City Roaming), un progetto di car sharing e di van sharing dedicato agli operatori che necessitano di spostamenti con piccoli veicoli commerciali con capacità di carico compreso tra 650 ed 800 kg. In entrambi i casi, i veicoli usati sono al 100% elettrici e consentono la circolazione anche nelle aree ZTL contribuendo alla ridistribuzione dei flussi di traffico e disincentivando l’uso dei mezzi privati. Tra gli obiettivi primari di Ci.Ro c’è la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e la velocizzazione degli spostamenti.

In punti scelti della città nasceranno i Ci.Ro Point, chioschi multimediali dove l’utente si potrà registrare e ricevere in tempo reale un badge RFID personale che abilita alla fruizione di tutti i servizi disponibili e consente sia di sbloccare la vettura o il furgone scelto, sia di riconsegnarlo una volta terminato l’impiego anche in un punto diverso da quello di prelievo. Il progetto è degno di nota perché tiene conto anche dell’esigenza di ricarica dei veicoli e soprattutto della necessità di produrre energia da fonti alternative.

I Partner operativi

Finanziato dal MIUR nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività Asse III, e sviluppato da “Napoli Città Intelligente”, ente no profit sorto per guardo alla ricerca scientifica per la tutela ecologica e ambientale, Ci.Ro si avvale sul piano operativo di partner qualificati nei diversi settori di competenza. Il servizio di car e van sharing è costituito infatti da veicoli totalmente elettrici quali la berlina compatta Zoe e il furgone biposto per trasporto merci Kangoo ZE, entrambi messi a disposizione da Renault Italia che ha creduto nell’iniziativa. A regime saranno 100 i veicoli disponibili di cui 80 per trasporto persone. La collaborazione con Vodafone ha consentito la realizzazione delle mappe geo referenziate dei principali luoghi di interesse del progetto, disponibili e accessibili da un qualsiasi dispositivo mobile così come la localizzazione del singolo veicolo e il suo monitoraggio da remoto. Oltre al patrocinio del Comune di Napoli, essenziale è la sinergia realizzata con Napolipark, società controllata dal Comune stesso, che ha, tra l’altro, individuate le apposite aree di parcheggio. operare sul tessuto sociale della città e del suo hinterland, con particolare ri