Mitsubishi potrebbe portare la tecnologia plug-in hybrid anche sulla prossima versione di uno dei suoi modelli più desiderati dagli amanti delle auto sportive, la Lancer Evolution, facendone un vero e proprio mix di potenza e ridotte emissioni.
La nuova Lancer Evo è attesa nel mondo anglosassone ed americano, nei quali si aspetta l’arrivo di una nuova generazione della berlina a marchio Mitsubishi Lancer anche in versione ibrida plug-in: la sorpresa potrebbe però essere una Evo ad altissime prestazioni ibrida benzina-elettrica.
Si tratterebbe di una vera muscle car (già vista in una versione all-electric non ufficiale in Australia) che avrebbe la base tecnologica del più tranquillo Outlander PHEV e del prototipo da corsa elettrico MiEV Evolution II Pikes Peak, i vertici del Marchio nipponico starebbero solo aspettando delle conferme dal mercato per questo tipo di tecnologia.
Se il nuovo crossover Outlander PHEV, dopo qualche iniziale problema causatogli da una serie di pacchi batterie difettosi, riuscirà a fare breccia nel suo comparto di mercato, allora con tutta probabilità saranno lasciate aperte le porte anche per la nuova versione ibrida della Evo.
Il giornale inglese Autocar si dice certo che, a condizioni verificatesi, la nuova Mitsubishi Lancer Evolution si rivolgerà davvero alla tecnologia plug-in hybrid, proponendosi come versione “pompata” della Lancer PHEV attesa per la fine dell’anno.
La berlina Lancer PHEV si presume condivida molto con il drivetrain dell’Outlander PHEV: un motore 2.0 litri benzina combinato con due propulsori elettrici da 80 cv dovrebbero consentirle di coprire 63 km/l emettendo 50 g/km di CO2 (ciclo NEDC) e di avere 40 km di autonomia in puro elettrico.
Il modello Evo (nel caso si realizzasse, berlina sportiva a trazione integrale da 500 cv con la possibilità di viaggiare a zero emissioni) prenderebbe molto della tecnologia ibrida ma anche qualcosa dalla MiEV Evo II che ha dimostrato lo stato dell’arte avanzato cui è l’elettrico anche quando si parla di prestazioni per mantenere fede alla vocazione sportiva delle Lancer Evo.
Ciò che fa titubare i Giapponesi è più che altro l’incertezza che imperversa nel mondo delle infrastrutture di ricarica, sulle quali sono molto impegnati in patria. Mitsubishi infatti adotta lo standard di ricarica rapida CHAdeMO ma due dei suoi principali mercati, Stati Uniti ed Europa, si stanno rivolgendo verso un’unificazione ai sistemi SAE Combo. Questo ha un’importanza fondamentale per l’industria automobilistica che punta oggi sull’elettrico e sull’ibrido plug-in. Mitsubishi vende da anni l’elettrica i-MiEV e quest’anno ha lanciato l’Outlander PHEV in quei mercati più attrezzati per riceverlo – Inghilterra e Paesi Bassi – ricevendo più ordini del previsto, a dimostrazione che altri veicoli con la medesima tecnologia potrebbero avere ottime prospettive di vendita.
Andrea Lombardo
Fonte: Autocar