Come a Milano, Como, negli aeroporti di Linate e Malpensa, a Pavia, Erba, Lodi, Legnano, Varese, Magenta, Travedona Monate, Casalmaiocco. Non lo sapevate? Ebbene, al momento sono queste le località toccate dal progetto “e-vai”, servizio di car sharing integrato con il servizio ferroviario lombardo di Trenord.
A gestirlo è Sems (Servizi Mobilità Sostenibile), società del Gruppo FNM, e l’obiettivo è di offrire un sistema di trasporto urbano alternativo all’auto privata.
Dal mese scorso è attivo anche nei comuni di Cremona, Travedona Monate e Casalmaiocco.
Cremona ha accolto l’inaugurazione con la presenza delle istituzioni nelle persone del Primo Cittadino Oreste Perri, del suo vice Carlo Malvezzi e dell’assessore alle politiche ambientali Francesco Bordi mentre SEMS era rappresentata dal responsabile alle relazioni istituzionali Giovanni Alberio.
A costo zero per l’amministrazione pubblica, offre anche una soluzione al problema dello smog: la scelta della macchina a noleggio elettrica è percorribile grazie alla capillarità dei punti di rilascio e parcheggio tra comuni grandi e piccoli, in concomitanza con le stazioni di Trenord a garantire una compenetrazione fra sistemi di trasporto.
Il servizio è a disposizione degli utenti abbonati alle ferrovie lombarde ma anche di chi si iscrive sul sito del Car Sharing E-Vai: inoltre i mezzi prelevati da un parcheggio possono essere restituiti in una qualsiasi altra stazione del servizio, pagando un sovrapprezzo quando si esce dal comune di partenza.
Ciò vuol dire che si può andare dagli aeroporti milanesi a Pavia, piuttosto che alla nuova arrivata Cremona, utilizzando una delle vetture noleggiabili.
Il parco macchine prevede veicoli a basse emissioni ed auto elettriche: in quel di Cremona, ad esempio, gli stalli di sosta riservati ad “e-vai” sono tre ed ospitano una Peugeot iOn ed una Citröen C-Zero, elettriche, assieme ad una Fiat 500 Twin Air, auto a bassa emissione.
La tariffa per i veicoli elettrici è di 5 euro/ora a prescindere dal chilometraggio che viene invece conteggiato per le altre vetture a carburante, tariffandolo 0,48 euro a km da sommarsi alla tariffa base di 2,40 euro l’ora.
Inaugurato nell’inverno del 2010 ha avuto un buon riscontro, dimostrando che l’alternativa al mezzo di proprietà per circolare anche tra diverse città della Lombardia stuzzica gli utenti: più di 9.000 gli iscritti ed una media di nuovi aderenti di circa 500 al mese.
Nell’ultimo anno si sono registrati 5.600 noleggi: questo significa che l’idea di avere un’auto a disposizione solo quando serve, senza preoccuparsi né di manutenzione né di costi di gestione, alletta un numero crescente di persone.
27 sono gli “e-vai point” attivi ed altre stazioni intermodali sono in progetto: che servizi come questo si diffondano è utile a far entrare l’auto elettrica ed il car sharing nella mentalità degli italiani.