La Los Angeles Metro firma un contratto con la cinese BYD per i primi 25 autobus elettrici

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BYD via Facebook
BYD via Facebook

L’azienda dei trasporti della contea di Los Angeles si accoda alla lista di città statunitensi che scelgono le zero emissioni per migliorare la propria qualità dell’aria: la Los Angeles Metropolitan Transportation Authority, meglio nota come Metro, ha approvato il contratto con la manifattura cinese BYD Motors per la produzione e consegna di 25 autobus elettrici.

Los Angeles si sta muovendo nell’ambito del Clean Air Bus Technology Pilot Project che mette a disposizione un fondo di 30 milioni di USD per trovare soluzioni sostenibili che soddisfino le esigenze del trasporto pubblico e lo aiutino a rientrare nei target del California Air Resources Board.

Inizialmente l’ATVC, ossia l’Advanced Transit Vehicle Consortium costituito da Metro Los Angeles, in collaborazione con le autorità della città di Los Angeles ed il L.A. County and South Coast Air Quality Management District, acquisterà da BYD 5 bus elettrici da 12 metri che saranno testati in un primo periodo di prova: in seguito, sarà deciso l’acquisto di ulteriori 20 autobus mentre 6 degli esistenti mezzi della flotta Metro verranno ibridati per rientrare nei Super Low Emission Bus standard.

La scelta è caduta sulla cinese BYD, azienda automobilistica che da alcuni anni è molto attiva nel campo dei veicoli elettrici leggeri e pesanti, probabilmente anche in virtù del legame che la società ha instaurato con la contea losangelina installandovi una sede.

BYD in passato aveva già dichiarato di voler ampliare le sue linee produttive insediandosi anche negli USA ma per diverso tempo non era passata ai fatti, suscitando anche qualche diffidenza: in maggio ha invece aperto presso Lancaster, in California, il suo primo impianto statunitense, proprio quello che assemblerà gli autobus venduti alla Metro Los Angeles.

Una clausola del contratto prevede infatti che la produzione dei bus coinvolgerà lavoratori americani, impiegati nell’assemblaggio dei componenti fabbricati in Cina, un modo per creare anche dell’occupazione sul territorio ed aggirare le guerre intestine scatenate da chi vede l’affidamento di appalti così grandi ad aziende straniere come un autogol.

Recentemente proprio BYD era stata attaccata dalla concorrente statunitense Proterra per via dell’assegnazione della fornitura di 10 autobus elettrici a Long Island, ordine poi confermato.

I bus di BYD garantiscono 255 km di autonomia grazie alla tecnologia di cui i cinesi vanno più fieri, ossia quella delle loro batterie ricaricabili al litio ferro-fosfato con le quali ha equipaggiato un migliaio di autobus a zero emissioni distribuiti in Cina dove il governo ha varato piani di incentivi pesanti in favore dell’elettrico per via dell’eccessivo inquinamento atmosferico che affligge molte megalopoli.

I primi 5 mezzi saranno consegnati alla Metro Los Angeles l’anno prossimo: nei successivi 3 anni avrà luogo la sostituzione di gran parte della flotta con una nuova generazione di bus a zero emissioni che andranno ad aggiungersi ai 2,238 alimentati a gas naturale che già percorrono quotidianamente 183 linee del trasporto pubblico di Los Angeles.

 

 

Andrea Lombardo

Font: Los Angeles County Metropolitan Transportation Authority via AutoblogGreen