I dati di vendita del mercato automobilistico a zero emissioni in Francia riportano una crescita quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente: nel mese di aprile 1.500 veicoli elettrici sono stati immatricolati, sospinti certamente anche dai 7.000 euro di incentivo statale.
Marzo aveva visto, distinguendo tra veicoli passeggeri e veicoli commerciali, 940 auto elettriche e 505 unità da trasporto: tanto per dire quale sia il predominio di Renault, ben 436 di essi sono Kangoo Z.E.
Ma è tirando le somme dei primi quattro mesi dell’anno e confrontandole con quelle del 2012 che si può parlare di raddoppio delle cifre in gioco.
Il totale dei primi quattro mesi del 2013 per i soli veicoli passeggeri conta 3.188 unità vendute contro le 1.595 del medesimo periodo del 2012, mentre le immatricolazioni complessive di veicoli commerciali elettrici sono passate dalle 856 del primo terzo dell’anno passato alle 1.780 di gennaio-febbraio-marzo-aprile 2013.
Nello specifico, il modello più venduto è la ZOE di Renault con 748 unità nel solo mese di aprile, praticamente il 79,6% dell’intero segmento di mercato; la Nissan Leaf, che in Norvegia è seconda solo alla Golf, anche in Francia è al secondo posto con 94 unità vendute (il 10% del totale). A seguire, la sorprendente, per chi non la conosce, BlueCar di Bolloré: uscita dalla sola realtà dei car sharing parigini, la citycar transalpina riscuote consensi per gusto e fattura, vendendo 54 unità in aprile e piazzandosi davanti alla Smart Fortwo Electric Drive (33 auto vendute nel mese).
Chi non se la passa benissimo sono il van elettrico Mia che, con soli 11 acquirenti, rischia di non sopravvivere su questo mercato; ma peggio stanno la Peugeot iOn e la Citroën C-Zero, con 3 vendite in totale in aprile, mentre nessuna Fluence Z.E. di Renault ha lasciato gli autosaloni francesi nell’ultimo mese.
Andrea Lombardo
Fonte: InsideEVs
