L’Eurobike recentemente conclusosi ha messo in mostra quanto di nuovo il design ha in serbo per il mondo delle due ruote, assegnando anche degli award per la pedalata assistita come nel caso di Klever Mobility.
L’e-bike premiata è frutto dei disegni di Adriana Monk, che vanta Jaguar, Land Rover, BMW, Rolls Royce e Wally Yachts nel suo palmarés di prodotti firmati, ed è il modello B25, novità presentata assieme all’S25 premiato a sua volta nel marzo 2013 con un Red Dot design award.
Con loro Klever Mobility ha portato ad Eurobike 2013 anche le versioni S45 e B45: la differenza sostanziale tra B/S 25 e B/S 45 sta nell’essere rivolte, le prime due, per la mobilità urbana e, la seconda coppia, a contesti più ampi.
I numeri 25 e 45 indicano infatti le velocità massime che le due coppie di pedelec sono in grado di raggiungere: pertanto va da sé che soltanto quelle limitate a 25 km/h possono rientrare nella normativa europea sulle bici a pedalata assistita.
Tra serie “B” ed “S” cambia invece il passo, più corto per le prime rispetto alle seconde: le Klever Mobility B25 e B45 hanno sospensione anteriore con 70 mm di corsa e posteriore da 90 mm, al contrario delle S25 ed S 45 che montano solo una sospensione anteriore con corsa di 50 mm.
Per il resto i modelli sono considerati da Klever Mobility come unisex ed unisize: le S montano ruote da 26”, le B da 24”, tutte hanno solo freni a disco idraulici, cambio Shimano Deore a 10 velocità ed illuminazione anteriore e posteriore.
La caratteristica principale di queste e-bike risiede nel disegno del loro telaio, concepito per fare della batteria l’elemento centrale della composizione estetica: invece che essere nascosta essa è esibita e resa parte integrante della bici stessa, con forme coerenti e parti in alluminio a vista che fungono da pratica maniglia per la rimozionedel pacco stesso.
La ricarica è quindi eseguibile sia on-board che separatamente dalla bici: le batterie dei vari modelli sono agli ioni di litio, 360 Wh per S25 e B25, 480 Wh per i modelli non limitati S45 e B45. All’interno della gamma di Klever Mobility c’è però piena interscambiabilità dei pacchi batterie.
I modelli da 25 km/h con la loro batteria di serie ambiscono ad un’autonomia minima di 40 km e massima di 90 km a seconda della modalità di assistenza elettrica prescelta, incrementabile a 100 km montando il pacco da 480 Wh (il massimo peso per cui sono progettate è di 120 kg).
I motori elettrici sono posizionati al mozzo posteriore ed hanno potenze differenti per i diversi modelli, sempre sulla base della velocità massima: S e B 25 usano un propulsore da 350 W depotenziato a 250 W come da legge comunitaria europea, mentre le S e B 45 (chiamate Speed Pedelecs) utilizzano un motore da 700 W limitato a 500 W che consente a queste ultime di raggiungere i 45 km/h.
Il controllo sull’assistenza elettrica delle biciclette è assicurato dal sistema di sensori di coppia e pedalata Biactron prodotto dalla stessa Klever Mobility, attivo automaticamente con l’atto della pedalata e disinseribile/riattivabile tramite un pulsante.
Un piccolo monitor a LED consente di regolare le impostazioni e visualizzare i settaggi delle e-bike, fungendo anche da antifurto una volta rimosso: in questa situazione si inseriscono sia un allarme sonoro che un blocco motore alla ruota posteriore per rendere difficile la vita ad un eventuale ladro.
Quattro infine le modalità di assistenza selezionabili, basate sul risparmio dell’energia, più una funzione Walk/Boost che spinge l’e-bike alla velocità costante di 4 km/h senza usare i pedali o supportandone la spinta quando in uso.
Klever Mobility, azienda giovane che ha alle sue spalle il Marchio produttore di motocicli taiwanese Kimko, mira raggiungere gradualmente i vari mercati d’Europa, partendo da una rete di distribuzione fisica in Germania tramite la quale i prodotti passano necessariamente, anche se acquistati direttamente on line.
Mentre i modelli S45 e B45 non hanno ancora un prezzo di mercato, S25 e B25 costano rispettivamente 2,599 e 3,199 euro.
Andrea Lombardo
Fonte: Gizmag, Klever Mobility