Le Chevrolet Volt elettriche faranno parte della prima tranche di modelli che saranno dotati di connettività 4G LTE integrata con il software di gestione dati OnStar, presente sulle auto General Motors dal 1996.
Saranno quindi le versioni targate 2015 di molte auto del marchio Chevrolet ad offrire la predisposizione per una connessione ad internet senza fili ancor più stabile e veloce delle attuali, assieme ad una serie di nuove app sviluppate assieme ad AT&T per migliorare l’esperienza dei guidatori.
In un secondo momento anche la Chevrolet Spark EV e la sua gemella termica saranno prodotte con la medesima opzione: nel nord America la tecnologia 4G LTE sarà disponibile su quasi tutta la gamma, dai pick up alle citycar.
In pratica, le nuove Volt saranno dotate di un Hotspot Wi-Fi integrato nell’architettura del veicolo, il quale sarà così in grado di offrire una rete wireless propria cui connettersi con smartphone e dispositivi mobili più stabile di quelle generate dai dispositivi stessi.
Questo in un veicolo elettrico, per sua natura fortemente legato alla connettività internet per poter dialogare con le reti elettriche e conoscere la posizione delle stazioni di ricarica più vicine, è di importanza notevole.
La Chevrolet Volt, berlina di fascia medio-alta con tecnologia range extended, è probabilmente l’auto elettrica più venduta negli States. L’uso di un range extender, che è un piccolo motore 3 cilindri a benzina, per generare la corrente necessaria a ricaricare la batteria del veicolo senza doversi fermare fa sì che l’autonomia complessiva del veicolo sia la stessa di una normale berlina.
A bassissimo impatto ambientale e dai consumi super-contenuti, la Volt è venduta anche in Europa sotto i marchi Opel e Vauxhall con il nome di Ampera: le modifiche cui è soggetta la Volt dovrebbero, al limite con un qualche delay, arrivare anche sui modelli venduti nel nostro continente.
Andrea Lombardo
Fonte: AutoblogGreen