Le funivie urbane rappresentano un’interessante alternativa nel panorama della mobilità metropolitana, una soluzione di forte impatto scenico che strizza l’occhio alla sostenibilità poiché il motore generalmente è elettrico, spesso alimentato da fonti rinnovabili
Il tema delle funivie urbane è stato oggetto di un workshop che ha preso vita durante l’evento Citytech “Ripensare il paradigma della mobilità per le città” che si è svolto lo scorso ottobre presso la Fabbrica del Vapore a Milano.
Proprio in questa sede abbiamo incontrato il massimo esperto al mondo di funivie urbane, il canadese Steven Dale.
Mr Dale, qual è il primo step nell’affrontare un nuovo progetto di funivia urbana?
Il primo passo, il più difficile, è senza dubbio cambiare la mentalità della gente. Entrare nelle idee degli ingegneri che progettano, ancora più importanti dei politici in questo contesto, è un’impresa davvero ardua. Il legame tra funivia, montagna e sci è talmente radicato, che è difficile far capire che questo mezzo può davvero cambiare il modo di spostarsi nelle città.