Il 2014 non è ancora arrivato e BMW, per la sua citycar premium electric i3, ha già quasi 9,000 prenotazioni nel cassetto: il produttore tedesco è così sicuro non soltanto di registrare già vendite a tre zeri ma anche di non rimanere con modelli invenduti.
Tutte le unità programmate in produzione in questi mesi e nei successivi del 2014 troveranno infatti la strada di un garage privato, stando alle previsioni di Eichner, direttore finanziario di BMW. L’ambizione, però, è ben altra: superare le 10,000 i3 elettriche vendute a fine 2014.
La citycar tedesca a zero emissioni, che in Germania inizierà ad essere effettivamente consegnata a novembre, sembra abbia dalla sua tutti i presupposti per far bene, sebbene non si tratti ancora della soluzione attesa da quei privati che nell’elettrico vorrebbero vedere un’alternativa fortemente accessibile (costa circa 35,000 euro).
Tuttavia le stime di crescita del mercato dell’auto elettrica che sempre più frequentemente insistono indicando in milioni il numero di questi veicoli entro il 2020 trovano d’accordo BMW, convinta che il balzo avanti registrato negli Stati Uniti scrollerà anche la realtà europea.
La casa automobilistica di Monaco ha per altro già fatto sapere esplicitamente di voler elettrificare gran parte della sua gamma, non solo introducendo nuovi modelli come la i8 Plug-in Hybrid o il SUV X5 eDrive, ma ibridando molti degli esemplari già esistenti.
Non esistono decisioni stabilite ma una prospettiva che BMW starebbe prendendo in considerazione è quella di potenziare la propria produttività all’estero, pensando proprio di conquistare nuove fette di mercato grazie anche ai veicoli elettrici.
Andrea Lombardo
Fonte: Borsa Italiana
[…] prossimi mesi la BMW i3 elettrica sarà introdotta in diversi mercati europei, mentre nell’arco del 2014 arriverà in Giappone, […]
[…] Insomma, i Tedeschi ci tengono a distinguersi: nel frattempo è già battaglia sui numeri di prenotazioni delle elettriche bavaresi. Nei mesi scorsi c’è chi ha parlato di una politica cauta da parte di BMW, mentre la Casa ha diffuso anche la voce di voler potenziare la produzione della i3. […]