È ufficialmente giunta negli Stati Uniti una nuova alternativa nel panorama della mobilità elettrica: Mercedes ha infatti lanciato la Classe B Electric Drive in una prima tranche di mercati.
La Classe B elettrica, presentata negli saloni internazionali nell’arco del 2013, era fortemente attesa in Nord America, scenario nel quale la nicchia dei veicoli elettrici sta crescendo a ritmi sostenuti ininterrottamente da ormai un anno e mezzo.
Con 200 km di autonomia (ulteriormente estendibile grazie ad un pacchetto optional di gestione del pacco batterie) e la garanzia portata in dote dalla partnership con Tesla Motors, fornitrice di motore e batteria, il modello tedesco ha una forte appetibilità agli occhi degli Statunitensi.
Tuttavia, non è chiara sino in fondo l’intenzione di Mercedes-Benz riguardo al ruolo che questa vettura elettrica dovrà recitare sui mercati: inizialmente disponibile in 10 dei 50 Stati confederati, potrebbe non arrivare mai ad essere distribuita in tutto il Paese.
Chiaramente sono presi da subito in considerazione i mercati trainanti per l’elettrico, Oregon e California su tutti, ma gli analisti americani si rammaricano in quanto temono che la Mercedes Classe B E.D. sia relegata ad essere una comprimaria di poco superiore per grado alla Smart Electric Drive.
Compliance Car o meno che sarà, la Classe B elettrica rappresenta comunque un importante innesto sui mercati, destinato a rafforzare la presenza di uno dei Marchi maggiori dell’automobilismo.
Da listino americano sui $41,450 (pre-incentivi) arriverà anche in Europa, mentre una versione elettrica basata sul precedente modello della Classe B endotermica è già stata messa in produzione in Cina.
Andrea Lombardo
Fonte: InsideEVs